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Razza: Bracco Italiano

Origine: Italia

Classificazione F.C.I.: Gruppo 7 - cani da ferma

Brevi cenni storici: è stata una razza molto popolare soprattutto nell'epoca rinascimentale. Era una razza molto apprezzata dai nobili e dai regnanti in diversi paesi d'Europa. Fu allevato anche dai Gonzaga e dai Medici e venivano impiegati in larga misura nelle cacce che si svolgevano nei boschi dei dintorni, a quei tempi ancora ricchi di selvaggina. Ebbe un grosso declino verso il diciannovesimo secolo ma nell'ultimo secolo è stato rivalutato. Usato per la caccia alla selvaggina da piuma.

Aspetto generale: cane di costruzione forte che deve dimostrare l'aspetto di un cane vigoroso e armonico nell'insieme. E' un cane che si distingue con il suo aspetto asciutto e la sua particolare testa con un evidente cesello suborbitale.

Carattere: a differenza di alcune razze inglesi da ferma, i quali hanno maggiori possibilità di grande cerca e notano con velocità la presenza della preda, il Bracco è più lento, ma in compenso può essere utilizzato in ogni tipo di terreno e zona. E' una razza molto intelligente ed affettuosa e con una sorprendente capacità di apprendimento. E' una razza dalle doti uniche sia nell'aspetto che nel comportamento e perciò dovrebbe essere valorizzata e pubblicizzata sempre di più in tutto il mondo.

Standard di razza

Altezza: maschi da 58 cm a 67 cm
femmine da 55 cm a 62 cm

Peso: tra i 25 kg ed i 40 kg.

Tronco: la sua lunghezza è pari all'altezza al garrese e in alcuni casi leggermente superiore. Il garrese è rilevato ed il torace è ampio e profondo.

Testa e muso: la testa si dimostra stretta nelle arcate zigomatiche e misura i 4/10 dell'altezza al garrese. Gli assi cranio facciali sono divergenti. Il muso misura la metà della lunghezza totale della testa e la sua altezza è pari ai 4/5 della sua lunghezza. Le sue facce laterali, viste di fronte, sono lievemente convergenti.

Tartufo: voluminoso e visibilmente sporgente sulla linea anteriore delle labbra.

Denti: completi nello sviluppo e nel numero con chiusura a forbice. Le arcate dentarie devono combaciare.

Collo: deve essere almeno i 2/3 della lunghezza totale della testa. Il distacco della nuca deve essere ben marcato. La gola deve avere una leggera giogaia.

Pelle: elastica ma consistente. Mai con macchie nere

Arti: con appiombi corretti e con tendini forti e staccati; metacarpi di giuste proporzioni, di discreta lunghezza, inclinazione ed asciutti.

Spalla: è forte e fornita di una buona muscolatura. Deve presentarsi lunga e sufficientemente inclinata.

Muscolatura: ben sviluppata ed evidente.

Linea superiore: si compone di due linee. La prima inclinata quasi retta che dal garrese arriva all'undicesima vertebra dorsale. La seconda leggermente convessa che si raccorda con la groppa.

Coda: dritta e robusta alla radice. Viene portata orizzontale. Viene amputata intorno ai 15-25 cm.

Proporzioni: lunghezza tronco uguale a quella del garrese, lunghezza cranio e muso sono uguali.

Pelo: si deve presentare corto, molto fitto e lucente. Più corto su arti, testa e orecchie.

Colori ammessi: bianco, bianco con macchie arancio, bianco con macchie marrone, bianco punteggiato, l'assenza di maschera è tollerata.

Difetti più ricorrenti: misure fuori standard, prognatismo, mancanze di denti, assi cranio-facciali convergenti, enognatismo, depigmentazione totale, mantello di colore diverso da quelli ammessi, monorchidismo, criptorchidismo.

a cura di F.Vinattieri

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