Cane Fonnese:
finalmente il riconoscimento ufficiale
a cura di Roberto Bayre
Che la Sardegna avesse ospitato il cane già da tempi
antichissimi è ormai dato certo, come testimoniato da numerosi bronzetti
nuragici che raffigurano esemplari di cani stilizzati.
Uno di questi, il "mastino Fonnese" fu addirittura impiegato in
guerra, più precisamente nello scontro fra l'Esercito Regio e i Turchi in
Libia.
In questi ultimi anni sono stati numerosi gli studi sulle razze autoctone
Sarde: e dopo tanto aspettare e migliaia di documenti storici presentati per
certificarne la genuinità e la storia, il "Cane Fonnese" da oggi
entra ufficialmente nell'elenco delle razze riconosciute, verosimilmente
(non abbiano ancora tutti i dettagli) nel gruppo 1 (cani da pastore e
bovari).
Infatti già in data 30.11.11, con procedura d'urgenza, il Comitato tecnico
dell'ENCI aveva aperto il "libro sul cane fonnese", prima fase per
il riconoscimento della razza. Dopo più di un anno arriva l'annuncio
ufficiale, riportato il 16/02/13 dal TGR Sardegna.
Il cane che da millenni ha accompagnato i pastori difendendone le greggi
oggi è razza a sé: è stata presentata durante una mostra
internazionale canina a Sassari con più di 100 esemplari presenti.
Presente alla manifestazione il presidente dell'ENCI Francesco Balducci che
dice: "Riconoscere una razza non è semplice. richiede un lavoro
abbastanza lungo e accurato. E' molto importante il riconoscimento di una
razza in quanto fa parte della storia dell'uomo, il cane è sempre stato
legato alla vita dell'uomo, in questo caso alla pastorizia. "
La ricercatrice Raffaella Cocco, che ha condotto le indagini su questa
razza, dice: "Gli allevatori sono tantissimi anni che lavorano, e lo
fanno molto bene, la difficoltà era riordinare tutto il materiale che c'era
a disposizione, raccoglierlo in maniera più scientifica inserendo la
valutazione morfologica e genetica del cane. Per il battesimo dei
capostipiti era presente anche il giudice internazionale Giuseppe Alessandra
che descrive così lo standard del Fonnese: "E' una razza da guardia
alla proprietà e al gregge, un custode fedele e soprattutto sicuro che nei
secoli è rimasto immutato come è possibile vedere attraverso la molta
documentazione storica che questa razza presenta".
In attesa che l'ENCI pubblichi lo standard completo della razza si attende
con ansia anche il riconoscimento di altre razze autoctone della Sardegna,
quali il Dogo Sardesco e il Levriero Sardo.
Questo articolo è protetto dalle Leggi
Internazionali di Proprietà.
E' PROIBITA la sua riproduzione totale o parziale, all'interno di qualsiasi
mezzo di comunicazione
(cartaceo, elettronico, ecc.) senza l'autorizzazione scritta dell'autore.