Un Volpino per
amico
a cura di Luisa Anna Maria Caiani
Possedevo cani pastore tedesco ed amavo fare addestramento d'utilità e difesa.
Con frequenza bisettimanale mi recavo al campo dell'addestratore per affiatarmi, giorno dopo giorno, con i miei due soggetti Hondo e Tina e prepararmi per le gare domenicali.
Qualche volta portavo con me mia figlia Irma, allora dell'età di otto anni, appassionata come me al lavoro con i cani di una certa stazza che conduceva Tau, rottweiler dell'addestratore.
Le ubbidiva come un agnellino e faceva tutti gli esercizi che Irma gli chiedeva.
Irma però aveva addocchiato la coppia di volpini italiani che Cettina, moglie di Mauro, l'addestratore, aveva e quando nacquero i primi cuccioli mi chiese di poterne avere uno tutto suo.
"Sei ancora piccola, per occuparti seriamente di un cane ed accudirlo, aspetta e cresci ancora un po' per essere più responsabile e vedrai che ne avrai uno" Suonarono dieci anni, e appena passati gli esami elementari pronta per le medie, Irma mi ricordò la promessa fattale. Dei nuovi cuccioli erano nati ed un volpino italiano Nelson Delle Due Palme entrò nella nostra famiglia. Irma mantenne la promessa e l'accudiva in tutte le sue necessità: passeggiate. mangiare e gioco.
Ci appassionammo all'Agility e Nelson divenne il primo Volpino Italiano ad ottenere il 3° Brevetto con Irma che era la conduttrice più giovane d'Italia.
Il volpino con il suo carattere riservato, osservatore ed intruffolone entrò nella nostra famiglia in sordina, ma riuscì a non lasciarci più.
Appartiene ad una delle razze in estinzione per mania di esterofilia, ma sa conquistare il proprio padrone come pochi sanno fare ed essendo di razza robusta si può ben definire
AMICO PER LA VITA.
Ormai sono quindici anni che un volpino, piccolo e peloso, si è avvicinato a me e credo che questa razza resti sempre la mia preferita.
( di "essefoto" )
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